Tra emozioni e colpi di scena, il Festival di Sanremo 2020 conquista ancora una volta il pubblico
La seconda serata del festival di Sanremo 2020 è un vero e proprio Fiorello show. Fa tutto: balla, canta, gioca a tennis, fa il quinto dei Ricchi e Poveri. Ma non solo: colpisce all’avvio della trasmissione quando entra in scena dalla scala vestito da Maria De Filippi , che dopo pochi minuti chiama a sorpresa Fiore.

La prima standing ovation della serata è per Fabrizio Frizzi, che proprio il 5 febbraio avrebbe compiuto 62 anni: “Sono convinto che se Fabrizio ci fosse stato ancora, questo 70/o festival lo avrebbe presentato lui”, dice commosso Amadeus mentre arriva sul palco la moglie del conduttore scomparso, Carlotta Mantovan.
È stata la serata dei grandi ritorni all’Ariston, a cominciare da quello dei Ricchi e Poveri, ritrovatisi tutti e quattro sul palco dell’Ariston a 40 anni dall’uscita di Marina Occhiena dal gruppo. E quella di Zucchero, che torna a Sanremo dopo le quattro partecipazioni da concorrente. Ha calcato il palco dell’Ariston anche Massimo Ranieri, che ha cantato in duetto con Tiziano Ferro la sua “Perdere l’amore” ed è tornato al Festival anche Gigi d’Alessio, a 20 anni di distanza da “Non dirgli mai” del 2000.

Il pugno nello stomaco nella seconda serata è la storia del guerriero Paolo Palumbo, 22enne malato di Sla, che propone il brano ‘Io sto con Paolo’ presentato alle selezioni di Sanremo Giovani, e con una voce elettronica racconta la sua lotta contro la malattia, l’importanza di non arrendersi, lo straordinario rapporto con il fratello Rosario, invitando tutti a “continuare dritti per la propria strada”, perché non esistono sogni irrealizzabili.

Nel ruolo di signore del festival, le giornaliste del Tg1 Laura Chimenti e Emma D’Aquino, elegantissime negli abiti bianco/nero e argento e finalmente “visibili tutte intere”, e Sabrina Salerno che – a parte un piccolo ‘incidente’ con un tacco sulla scala – si sente ancora una ‘sexy girl’ come 35 anni fa quando conobbe Amadeus.


Dopo quasi un’ora dall’inizio del festival, finalmente inizia la gara… Primo cantante ad esibirsi è Piero Pelù ,la grinta, il suo tratto distintivo, è quella di sempre, così il cantautore italiano anima l’intero Ariston con la sua canzone Gigante. La seconda ad entrare in scena è Elettra Lamborghini: l’attesissima cantante però non riesce a prende subito confidenza con il palco, complice la forte emozione da lei stessa dichiarata. Proseguono a rilento Enrico Nigiotti con Baciamo adesso, Levante con Tikibombom, i Pinguini Tattici Nucleari che si scatenano con Ringo Starr, una convincente Tosca con Ho amato tutto. E ancora Francesco Gabbani (Viceversa), Paolo Jannacci (Voglio parlarti adesso), Rancore (Eden). A chiudere la gara, Junior Cally (No grazie), Giordana Angi (Come mia madre), Michele Zarrillo (Nell’estasi e nel fango). Tra i Giovani passano in semifinale Fasma e Marco Sentieri.

Al termine delle esibizioni di tutti e 24 gli artisti, ecco la prima classifica generale dei Big in gara al festival di Sanremo, secondo la votazione della giuria demoscopica.
1 Francesco Gabbani
2 Piero Pelù
3 Pinguini Tattici Nucleari
4 Tosca
5 Michele Zarrillo
6 Levante
7 Giordana Angi
8 Paolo Jannacci
9 Enrico Nigiotti
10 Elettra Lamborghini
11 Rancore
12 Junior Cally