Cover e duetti. Tosca vince la gara, Benigni non convince.

La terza serata del Festival di Sanremo si è rivelata un tripudio di emozioni grazie ai meravigliosi duetti proposti dai ventiquattro artisti in gara, nonostante ancora una volta le lungaggini e gli orari notturni …. A votare le 24 esibizioni sono solo ed esclusivamente i Maestri dell’orchestra dell’Ariston. e canzoni in concorso lasciano spazio ai grandi classici delle edizioni passate del Festival.
Prima a salire sul palco, la bellissima Georgina Rodriguez, in forma smagliante, riesce addirittura ad imbarazzare Amadeus che incespica sullo spagnolo colloquiale e poi sfodera una maglietta metà bianconera – in omaggio al marito di Georgina – e metà nerazzurra, che rispecchia la fede calcistica del conduttore. Segue poi un siparietto con Cristiano Ronaldo, tra il pubblico in sala.

La seconda padrona di casa della terza serata è Alketa Vejsiu, bravissima e a tratti incontenibile conduttrice albanese, che a fine serata ha tenuto un discorso di ringraziamento per l’Italia, che per molti albanesi come lei ha rappresentato un modello e un ideale di libertà, prima di cantare Una lacrima sul viso, di Bobby Solo, intervenuto eccezionalmente – e in eccezionale forma – per duettare con la presentatrice.

Passiamo alla gara…Apre le danze la coppia Michele Zarrillo e Fausto Leali, che interpreta Deborah, seguiti da Junior Cally che, di nuovo senza maschera, ha azzardato insieme ai Viito la reinterpretazione di un grande classico di Vasco Rossi, Vado al massimo. Anche Marco Masini e Arisa osano e propongono la splendida Vacanze Romane, canzone dalla linea melodica molto estesa. L’interpretazione convince. Ricky e Ana Mena eseguono invece L’edera di Nilla Pizzi. Tradizionalissima la versione di E se domani proposta da Raphael Gualazzi e Simona Molinari, che però riescono a usare bene l’interplay nel duetto finale: molto bene lei sulle note alte, più sofisticato lui nelle modulazioni sui toni bassi. Assai più rivisitata, e davvero bene, Le spalle al muro, portata a Sanremo da Renato Zero e cantata e riscritta in parte da Anastasio che è stato accompagnato dalla sempre precisissima PFM. Il ‘vecchio’ e il ‘nuovo’ possono suonare insieme, e possono farlo in modo interessante. Il trio Levante, Francesca Michelin Maria Antonietta replica al femminile il trio vincente Raf, Morandi Ruggeri e il loro Si può dare di più. La voce del Silenzio (Mogol-Limiti-Isola), brano che non ebbe fortuna a Sanremo ma moltissima tra il pubblico, viene rivisitato dal duo Alberto Urso, voce potente, e Ornella Vanoni, voce sofferta ma ancora piena di qualità. Delicata la versione di Adesso tu, di Eros Ramazzotti, proposta da Elodie, accompagnata al pianoforte da Aehma Ahman. Rancore – insieme a Dardust Rappresentante di lista – invece se l’è vista con Luce, brano di Elisa e Zucchero.

L’ospite più atteso non solo della serata ma di tutta la settantesima edizione del Festival di Sanremo è Roberto Benigni .La sua presenza non è andata oltre i 20 minuti. É arrivato al Teatro Ariston in pompa magna, accompagnato dalla banda sulle note della colonna sonora de La vita è bella. Ha recitato una versione introvabile del Cantico dei Cantici in chiave erotica e con riferimenti molto espliciti che non ha convinto il pubblico. Dobbiamo constatare una certa delusione, amplificata ancora di più dall’assenza di un personaggio intraprendente ed elegantemente invasivo come era stato Fiorello nelle due serate precedenti.
Non sono mancati gli ospiti internazionali, questa volta si tratta di Lewis Capaldi e Mika che hanno cantato i loro ultimi successi.

Ecco la classifica finale dopo la terza serata.
Tosca vince la serata delle cover
1. Tosca con Silvia Perez Cruz – Piazza Grande
2. Piero Pelù – Cuore matto
3. Pinguini Tattici Nucleari – Settanta volte
4. Anastasio con P.F.M. – Spalle al muro
5. Diodato con Nina Zilli – 24000 baci
6. Le Vibrazioni con Canova – Un’emozione da poco
7. Paolo Jannacci con Francesco Mandelli e Daniele Moretto – Se me lo dicevi prima
8. Francesco Gabbani – L’italiano
9. Rancore con Dardust e La Rappresentante di Lista – Luce
10. Marco Masini con Arisa – Vacanze romane
11. Raphael Gualazzi con Simona Molinari – E se domani
12. Enrico Nigiotti con Simone Cristicchi – Ti regalerò una rosa
13. Rita Pavone con Amedeo Minghi – 1950
14. Irene Grandi con Bobo Rondelli – La musica è finita
15. Michele Zarrillo con Fausto Leali – Deborah
16. Achille Lauro con Annalisa – Gli uomini non cambiano
17. Levante con Francesca Michielin e Maria Antonietta – Si può dare di più
18. Giordana Angi con SOLIS String Quartet – La nevicata del ’56
19. Elodie con Aeham Ahmad – Adesso tu
20. Alberto Urso con Ornella Vanoni – La voce del silenzio
21. Junior Cally con i Viito – Vado al massimo
22. Riki con Ana Mena – L’edera
23. Elettra Lamborghini con MYSS KETA – Non succederà più
24. Bugo e Morgan – Canzone per te